Istanbul, l’unica città che sorge tra Oriente e Occidente, ma cosa c’è da vedere a Istanbul?
In una città così ricca di storia sinceramente c’è più che “vedere”, c’è da capire, ascoltare, visitare, ecco perché le visite guidate in questa città sul Bosforo possono aiutare a capire la diversità di quella che è stata una città gloriosa nel passato, prima sotto i romani, poi gli ottomani e infine nella storia moderna della repubblica turca e le visite in italiano non mancano, sia individuali che di gruppo.
Delle curiosità di Istanbul ne abbiamo già parlato, ma per poter godere di questa città e vederne la diversità, bisogna spostarsi da un quartiere all’altro, tra Europa e Asia.
ECCO COSA VEDERE A ISTANBUL:
LATO EUROPEO OCCIDENTALE
Basilica Cisterna
L’edificio più stupefacente per noi è stata la BASILICA CISTERNA: una gioiello nascosto sottoterra dalle dimensioni impressionanti: 140 metri di lunghezza, 70 metri di larghezza con un’altezza di 9 metri e ben 336 colonne tutte di recupero. Terminata nel 542 all’epoca di Giustiniano, conserva ancor oggi il pavimento originale. Il biglietto d’ingresso è giustificato, mentre scenderete rimarrete stupefatti da tanto splendore e i giochi di luce aiuteranno a rendere l’atmosfera ancora più suggestiva.
Ad Istanbul esistevano molte cisterne per poter sopravvivere in caso di attacco all’acquedotto romano e questa è l’unica, restaurata, visitabile. Anche se in passato poteva contenere ben 80.000 metri cubi d’acqua, oggi solo il pavimento rimane sommerso e acqua e luci regalano emozioni indescrivibili. Prendetevi il tempo di osservare le colonne, raggiungerete anche le famose teste di Medusa capovolte e la splendida colonna piangente. Avete mai visto il film Inferno con Tom Hanks? La Basilica Cisterna appare in alcune scene finali, anche se in realtà si tratta solo di una riproduzione cinematografica.
Moschea Blu
Altro edificio degno di nota è la MOSCHEA BLU costruita nel 1617 e così chiamata per le decorazioni turchesi che la contraddistinguono, specialmente per le piastrelle di ceramica alle pareti interne.
Gulhane Park
Rilassatevi nel GÜLHANE PARK, un tempo parco del Palazzo di Topkapi, oggi parco pubblico dove potrete trascorrere anche varie ore immersi nella natura
Moschea di Solimano
MOSCHEA DI SOLIMANO il Magnifico, opera del più famoso architetto del 1500: Sinan. Una moschea immensa, restaurata e quindi ancora vibrante di colori splendidi. Ogni moschea ha il suo fascino e colpisce per la tipica architettura con cascata di cupole per sostenere il peso del soffitto e evitare la presenza di colonne al centro della costruzione. Osservate le uova di struzzo appese tra le luminarie: si dice che il rumore dell’aria attraverso i fori spaventi i ragni.
Acquedotto di Valente
Nella zona di Fatih, vicino al mercato delle donne, si può ancor oggi ammirare parte dell’ACQUEDOTTO DI VALENTE, imponente opera romana alta ben 18,5 metri
Fatih – Fener – Balat
Le zone di FATIH – FENER e BALAT meritano di essere esplorate tra case colorate e ruderi. Il contrasto è forte, tra moschee, chiese ortodosse e sinagoghe. Qui sorge anche il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, meta di pellegrinaggio per tutti gli ortodossi. Una zona che non può mancare tra le cose da vedere ad Istanbul.
Mercato di Tahtakale
Il MERCATO DI TAHTAKALE vicino al mercato delle spezie: molto caratteristico e pittoresco
LATO EUROPEO ORIENTALE
Ortakoy
Scoprite a piedi la zona di ORTAKOY; appena fuori dal centro quasi nessuno parla inglese e gli abitanti non sono abituati a vedere turisti passeggiare tra le vie. Se volete fare un po’ di ginnastica, una ciclette vi attende all’aperto, pronta per essere usata. La zona più commerciale rimane invece accanto alla moschea che si affaccia sul Bosforo con una splendida vista.
Palazzo di Dolmabahce
Nonostante i numerosi palazzi visitati in vari Stati, il PALAZZO DI DOLMABAHÇE colpisce per la sua ricchezza infinita. Il luogo su cui sorge è da togliere il fiato, proprio accanto al Bosforo per la lunghezza di ben 600 metri e con le sue splendide porte d’acqua. Un giardino meraviglioso, un’opulenza interna da mille e una notte. Unica pecca: le foto interne non sono ammesse. Prima di entrare bisogna indossare i copri scarpe per poi avventurarsi tra tappeti, affreschi, colonne, oro, vasi, un bagno di marmo alabastro indescrivibile per la sua sontuosità . Risalente al 1800, questo palazzo è stato sede del governo ottomano. La magnificenza è impossibile da descrivere, non resta che assaporarlo con gli occhi per il maggior tempo possibile.
Vecchio Tram
Il VECCHIO TRAM tra Taksim e Tünel lungo la strada dello shopping: Istiklal cd. Fermatevi all’Avrupa Pasaji, una piccola galleria di negozi molto suggestiva.
Basilica di Sant’Antonio da Padova
Altra tappa d’obbligo lungo la strada è la piccola BASILICA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA, poco visitata ma meritevole di una visita
Torre di Galata
La TORRE DI GALATA, costruita al tempo dei genovesi a metà del 1300, è molto suggestiva, ma il prezzo d’ingresso è abbastanza elevato calcolando l’altezza di soli 61 metri.
LATO ASIATICO
Üskuedar
Trascorrete del tempo passeggiando nella zona di ÜSKÜDAR, ancora molto genuina, senza turismo, con le caratteristiche case colorate di legno, i panifici ed i suoi locali caratteristici. Fermatevi da Özbolu Lokantasi dove Edip con qualche parola italiana saprà consigliarvi tra le varie specialità. La bevanda tipica è l’ayran, uno yogurt con sale e acqua, molto dissetante e molto apprezzato dai locali, un po’ meno da noi, ma da provare
Moschea di Camlica
Una breve escursione per visitare la MOSCHEA più grande della Turchia sulla collina di CAMLICA, fatta costruire dall’attuale presidente, giusto per capire il suo desiderio di grandezza. Terminata nel 2016 è in grado di ospitare 37500 persone ed è costata ben 40 milioni di dollari.
Kadikoey
Il quartiere di KADIKÖY è molto particolare: si passa dai palazzi moderni ai bazar. Una tappa d’obbligo è il panificio PetekFirinim: personale molto cordiale e ottima qualità! Foto di rito con la statua del toro, simbolo di questo distretto.
COSA NON VISITARE AD ISTANBUL
Si tratta di una scelta sempre molto personale, dettata dai singoli interessi e dalle disponibilità economiche.
Noi in questo viaggio, consigliati da una guida locale, non abbiamo visitato il Palazzo di Topkapi per il rapporto qualità-prezzo non giustificato. Scelta corretta? Non possiamo saperlo, ma quello che abbiamo potuto visitare ci ha fatto apprezzare questa città unica nel suo genere.
Un monumento molto decantato, ma che non ha corrisposto le aspettative invece, è stata la Moschea di Santa Sofia. Purtroppo non è più possibile entrare nella moschea, ma si accede solo al piano superiore; il pavimento è ricoperto da un enorme tappeto verde e i muri sono scrostati, in uno stato di decadenza che ci ha molto deluso. Sicuramente il prezzo elevato non è assolutamente giustificato.
Il mercato delle spezie vale la pena vederlo, ma assolutamente non suggeriamo di comprare lì: i prezzi sono molto più alti rispetto al resto della città.