giovedì, Aprile 10, 2025

La riserva naturale di Stora Karlso

Immaginate un’isola deserta, un faro in cima agli scogli, immaginate migliaia di uccelli accoccolati nelle insenature delle rocce, tramonti spettacolari e fossili ovunque: questa è Stora Karlso.

Dopo il parco nazionale dello Yellowstone negli Stati Uniti, Stora Karlso è la più antica riserva naturale al mondo, il paradiso di urie e gazze marine con circa 25000 esemplari per specie.
Benvenuti in Svezia

Informazioni Utili

Se volete vivere questa esperienza al di fuori delle rotte turistiche, dovete prima raggiungere l’isola di Gotland, e da Klintehamn prendere il traghetto. 

Non è una meta adatta a persone con disabilità motorie o a passeggini, perché per scoprire l’isola, le zone cui si può accedere, ci sono solo dei sentieri

L’italiano non è contemplato, ma tutti conoscono l’inglese, eccezion fatta per le conferme scritte che molte volte arrivano solo in svedese; in ogni caso è bene sapere che l’isola è visitabile solo da maggio ad inizio settembre: vedi il sito ufficiale.

Programma

Dopo una breve introduzione da parte delle guide locali che vi abitano e vi lavorano per un periodo in qualità di volontari, viene spiegata l’ubicazione delle camere e gli ospiti s’incamminano per raggiungere queste soluzioni molto spartane, con bagno in comune e senza possibilità di chiudersi a chiave in stanza. Anche se in un primo momento la cosa può disorientare, la sensazione di libertà e sicurezza è un plus a questo luogo.

C’è anche la possibilità di dormire nel faro in cima alla collina, rimasto chiuso per restauri. 

Una breve visita guidata per raggiungere il faro e capire quali zone si possono esplorare e poi non resta che godersi un bagno in mare o raggiungere le colonie di uccelli, riconoscibili dal forte odore di pesce.

Suggerimenti

La cucina non è la più varia, molto spartana e con poca scelta, ma ci si può organizzare portando con sé del cibo a sacco da consumare in loco. 

Se il tempo a disposizione è poco, una notte con una giornata piena può bastare, se invece disponete di più tempo o solamente preferite godere la pace in questa piccola isola di circa 2.5 km2, lontano dalle folle di turisti e in luogo dove gli uccelli sono i padroni di casa, due notti sono consigliate.

Il traghetto per il rientro si avvicina per riportarvi a Gotland, la malinconia sale, soprattutto quando si vede l’isola rimpicciolire davanti agli occhi man mano che ci si allontana. Una foca in lontananza si riposa su uno scoglio, gli uccelli continuano il loro chiassoso chiacchiericcio e il faro, a guardia, sembra quasi salutare i visitatori, pronto ad accogliere i prossimi ospiti.