giovedì, Aprile 10, 2025

Perché vanno tutti in vacanza a Dubai?

La domanda che sorge spontanea guardando i numerosi social, è: perché tutti vanno in vacanza a Dubai? Sicuramente la curiosità fa da padrone, perché quando pensiamo agli Emirati Arabi, molto spesso immaginiamo ambienti sfarzosi e un lusso estremo ed anche se non sempre e dovunque quest’immagine rispecchia la realtà, oggi vi porteremo in due strutture che sicuramente ne sono il ritratto.

Emirates Palace di Abu Dhabi

Basta salire infatti in cima alle Etihad Towers di Abu Dhabi, per vedere la maestosità del più lussuoso albergo della città: l’Emirates Palace.

Qui non si tratta solo di valutare il costo di un pernottamento, bensì anche la cifra sostenuta per realizzarlo: con un budget illimitato infatti, lo sceicco è arrivato a spendere ben 4 miliardi di dollari per un gioiello incastonato lungo la costa del Golfo Persico che offre giardini, piscine, impianti sportivi, eliporti e una ricchezza da sogno.

Aperto nel 2005, l’Emirates Palace è stato utilizzato anche come location per diversi film, tra cui Fast & Furious 7 e nonostante l’atmosfera da mille e una notte che ovviamente non tutti possono permettersi, si tratta di una sosta d’obbligo per chi desidera sognare almeno una volta nella vita.

L’ingresso alla struttura infatti è libero e ci si può tranquillamente accomodare in uno dei bar per ammirare gli splendidi capolavori di pasticceria disposti come in una gioielleria e molto spesso decorati con foglie d’oro. Certo il prezzo non è modico, ma il servizio, la qualità e l’atmosfera valgono questa fuga dalla quotidianità.

Musica dal vivo, orologi della Rolex ad ogni angolo, oro, marmi, palme e tappeti: tutto questo solo dopo aver varcato la soglia di quello che sembra essere una piccola città nella città. 

Ovviamente gli spazi accessibili al pubblico esterno sono limitati, ma questo nulla toglie alla magia del posto che di sera offre una vista spettacolare sui grattacieli dell’entroterra.

Burj Al Arab a Dubai

Continuando il nostro viaggio nel lusso non poteva mancare una sosta nel più lussuoso albergo di Dubai: il Burj Al Arab, hotel a 7 stelle.

Stile differente, sceicco diverso, ma anche qui oro e marmi fanno da padroni, oltre a meravigliosi tappeti prodotti in India. 

Come l’Emirates Palace, il Burj Al Arab è una location da sogno: l’albergo infatti sorge su un’isola artificiale a forma di sirena innalzandosi verso il cielo come una vela. 

La privacy in questo albergo è una prerogativa: non sono ammesse foto nelle sale comuni ed in presenza di clienti; si viene sempre accompagnati da personale interno e si viene muniti di badge di riconoscimento.

Il Burj Al Arab infatti organizza visite guidate all’interno della struttura per godere dell’opulenza in ogni suo dettaglio. 

Anche qui gli spazi non mancano e l’eleganza è stata ben studiata da Khuan Chew,  famosa interior designer cinese che ha giocato molto sull’equilibrio dei quattro elementi. 

199 suite oltre alle due royal suites trasformate in “musei” dal 1999: il costo era di 54000 dollari a notte con un soggiorno minimo di tre notti. 280 mq con sette stanze: doppio appartamento per lui e per lei, salotto, sala tv, sala da pranzo con elementi esotici, oltre ad oro, marmo, mobili antichi, tessuti preziosi, tappeti indiani e maggiordomo privato. 

Una realtà da favola

La grandiosità di queste due realtà non si può descrivere né a parole né con le foto: l’unica soluzione è viverle di persona, regalandosi momenti preziosi che ci riportano indietro alle favole della Disney, dove tutto era luccicante e magico, proprio come nei sogni.